fermati un attimo e pensa. Sicuramente sei un artista nel tuo campo. Ma se credi che quello che fai si “limiti” a tingere, tagliare e acconciare, allora rendi un enorme disservizio ai tuoi clienti e soprattutto fai un torto a te stesso. E sto per dirti esattamente il perché. Prima di tutto, non fraintendermi: non voglio certo sminuire il tuo lavoro. Infatti ho messo la parola “limiti” tra virgolette perché, come ho detto prima, sei un artista in quello che fai. Su questo non ci piove.
Ti sei mai chiesto perché certi parrucchieri sono sempre prenotati, mentre altri lottano per tenere la barca a galla?
Non è solo una questione di tecnica o di stile. E non è certo per il corso del guru di turno dove ti dicono che devi pubblicare su Instagram. È una questione di autorità. Ogni giorno, vedi decine di persone che entrano e escono dal tuo salone. Scommetto che almeno la metà di loro ha problemi con i capelli che vanno oltre l’aspetto estetico.
E tu cosa fai? Gli offri un prodotto, applichi una fiala magica o li mandi da un “esperto”?
Ma chi meglio di te dovrebbe essere quel esperto?
Rifletti: il cliente si fida di te per dare forma e bellezza ai suoi capelli. Ma quando si tratta di benessere, ti nascondi dietro un prodotto o lo mandi altrove. Ecco l’errore. Stai dando via una fetta enorme del tuo potenziale guadagno, ma soprattutto stai cedendo la tua posizione come autorità del capello.
La triste verità? Non dico che lo faccia anche tu, ma la maggior parte dei parrucchieri tratta i capelli come se fossero solo un tessuto morto da modellare. Ma tu sai, in fondo, che ogni ciocca è un indicatore del benessere o malessere della persona. E chi meglio di te, che trascorre ore a maneggiarli, dovrebbe cogliere e saper trattare queste sfumature?
Ma ecco la parte interessante: quando inizi a vedere te stesso non solo come un parrucchiere, ma come un Tecnico Tricologo, tutto cambia.
Non stai più offrendo “solo” un taglio o una tinta, stai offrendo benessere, e sì, anche felicità.
E sai cosa fanno i clienti felici? Attirano altri clienti.
Mettiamola così: ogni volta che risolvi un problema trico-cosmetico, non solo guadagni la gratitudine eterna del cliente, ma diventi anche il punto di riferimento per lui, per tutti i suoi amici e familiari. E il passaparola positivo, vale più di mille annunci pubblicitari. Non solo. Essere un tecnico tricologo ti apre a un mondo di opportunità: pacchetti personalizzati, sessioni di consulenza, prodotti esclusivi, collaborazioni…la lista è infinita.
E tutto ciò ti posiziona in una fascia superiore del mercato. Più valore, più guadagno.
Quindi, la prossima volta che un cliente ti chiede consiglio su un problema legato ai capelli, non nasconderti dietro prodotti o esperti esterni. Abbraccia la tua vera vocazione!