Integratori per capelli?

Si, anche,…ma attenzione agli effetti collaterali!

Parrucchiere, in quanto centro di studio e formazione ci sentiamo in dovere di evidenziare che gli integratori per capelli non sono una panacea, o la bacchetta magica che magicamente risolve tutte le anomalie. Esiste la possibilità di gravi reazioni avverse quando, ai tuoi clienti, viene suggerita, o proposta l’ assunzione di vitamine per uso orale…anche in salone.

Parliamoci chiaro, in linea di massima il pensiero comune potrebbe essere:

“ le vitamine fanno bene e non hanno mai ucciso nessuno”…

Forse potrebbe essere così, ma se l’assunzione non è altamente mirata e specifica si va incontro a problemi anche piuttosto seri con la conseguenza di creare disfunzioni all’organismo con ripercussioni evidenti sulla materia prima sulla quale il parrucchiere opera ogni giorno: I CAPELLI.

Arriviamo al dunque citando una delle vitamine più note nel settore capelli: la BIOTINA, comunemente conosciuta come vitamina B8, o come vitamina H.

Come certamente saprete, è una vitamina piuttosto comune, presente in molti alimenti.

In forma naturale la Biotina o Vitamina B8 la si può assumere in modo naturale mangiando cibi come:

  • avena,
  • frutta secca,
  • carote,
  • funghi,
  • latte e formaggi
  • riso integrale.

Sebbene la Biotina assunta per via orale fornisca ai capelli molti benefici, nel contempo, come dicevamo prima, potrebbe causare alcuni effetti collaterali.

Va in ogni caso considerato che la scienza stessa, ad oggi, sembrerebbe non garantire con assoluta certezza che il sovra-dosaggio non comporti nessun genere di rischi.

Infatti, verrebbe da chiedersi su quanti casi sia stato fatto questo studio e se il “parrebbe privo di rischio” sia realmente “privo di rischio”. Ma non è così noto.

Le statistiche non sono il mio forte. Ma in quanto tali non sono mai da prendere alla leggere.

Pensate solo ai bugiardini di alcuni farmaci, dove nel citare gli effetti collaterali, il verbo spesso utilizzato è al condizionale :POTREBBE.

Il che equivale a dire , “non è escluso che..”

Tornando a noi…

In alcuni saloni vengono venduti integratori ad uso orale, esattamente come succede in farmacia o grande distribuzione.

Noi non siamo certamente contrari all’ uso delle vitamine come integratore per raggiugnere il miglior risultato di benessere di cute e capelli, ma nel contempo, non condividiamo la politica di anteporre l’aspetto commerciale ad oltranza a discapito della professionalità e della salute del cliente.

Gli integratori andrebbero assunti previa indagine delle condizioni di salute della persona e la verifica che il suddetto integratore non entri in rotta di collisione con altre terapie farmacologiche in corso. E’ necessario verificare la comprovata necessità dell’ organismo di assumere uno specifico integratore e questo spetta ad un medico.

Potremmo citare altre vitamine o sali minerali ma oggi ci soffermiamo un istante sulla Biotina. Siamo certi ne avrete sentito parlare spesso in quanto è una vitamina che si trova anche in molti prodotti ad uso esterno come shampoo o maschere per capelli.

Ci sono sul mercato alcune aziende che vendono integratori per capelli con assunzione per via orale…

E qui può “cascare pesantemente l’ asino”

Se il cliente non ha carenze vitaminiche, ed in specifico di biotina, ma ne assume in eccesso potrebbe andare incontro a questi effetti collaterali di sicuro non piacevoli:

➡ Acne: rischio di incremento diffuso.

➡ Eruzione cutanea: I vasi sanguigni possono infiammarsi perché il sistema immunitario percepisce la biotina come qualcosa di estraneo

➡ Reazione allergica: I sintomi includono nausea, eruzione cutanea o gonfiore della gola e del viso. Sebbene spesso gestibili, le reazioni allergiche possono diventare pericolose se non affrontate da un medico.

➡ Risultati alterati delle analisi del sangue: alti livelli di biotina possono causare falsi positivi o falsi negativi per diversi test e quindi potrebbe contribuire a una diagnosi errata

➡ Difficoltà digestive: L’assunzione in eccesso di biotina può anche aggredire il sistema digestivo: gli effetti collaterali della biotina possono includere problemi di stomaco come nausea, crampi e diarrea

➡ Interazione con i farmaci:La biotina può causare interazioni con farmaci come gli anticonvulsivanti. Il risultato finale? Potrebbe ridurre la loro efficacia o causare la comparsa di nuovi effetti collaterali

Sapevi di questi effetti?

Poniamoci questa domanda:

Alla luce di questi rischi, come dovrei comportarmi in salone quando riscontro anomalie su cute e/o capelli

Un parrucchiere professionista e/o un tecnico tricologo, grazie ad un colloquio funzionale, dovrebbe indagare se lo stile di vita del cliente, anche quello alimentare, sia adeguato.

Certo, noi non siamo e non dobbiamo sostituisci a figure specializzate come nutrizionisti o medici ma, intuire e comprendere se ci siano carenze, aiuta il parrucchiere a valutare meglio fino a dove può spingersi nei trattamenti e quali effetti aspettarsi dall’ intervento cosmetico operato in salone.

All’occorrenza, è necessario invitare il cliente, ad effettuare analisi ben specifiche attraverso il proprio medico.

Sarebbe magnifico riuscire ad “interfacciarsi” con il medico stesso del cliente ed attivare una sinergia collaborativa al fine di ottenere, in salone, il miglior risultato tricocosmetico possibile su cute e capelli.

Pensateci bene, non vi piacerebbe?

La tricologia professionale in un salone è fondamentale.

Conoscere la materia sulla quale lavorate tutti i giorni (cute e capelli) non significa solo intervenire cosmeticamente sulla parte “esterna”…

Creare un vero e proprio rapporto di fiducia cliente -parrucchiere, attraverso un dialogo ed una dimostrazione di competenza e buon senso, è fondamentale.

Il vostro cliente vi ammirerà! Parlerà di voi alle amiche e dirà quanto siete attenti e professionali nel prendervi cura di lei.

Non farà altro che elevare la vostra professionalità ad un livello notevolmente superiore rispetto a colleghi che si spacciano come artigiani di bellezza e salute delle chiome quando in realtà si ritrovano a fare da “rivenditori commerciali” di alcune aziende, spesso neppure del tutto etiche.

La bellezza senza il benessere è una strada cieca con finale tragico. Sopratutto di questi tempi.

Il cliente vuole spendere i suoi soldi dove si sente garantito, assistito, coccolato, consigliato e curato.

Non è così?

Il cliente finale non è stupido. Alla prima occasione ci molla per un collega in grado di fornirgli un senso di sicurezza che non trova in noi.

Che ti piaccia oppure no questa, è un’ amara verità alla quale poco si pensa. Ma e’ cosi.

La tricologia non può essere un appendice del parrucchiere.

Le competenze tricologiche sono i pilastri sulla quale il parrucchiere deve costruire la sua competenza tecnica stilistica.

Senza i pilastri, prima o poi il tetto crolla, ecco quindi che i risultati che ti aspetti di avere in salone non sempre sono perfetti e si tende a dare la colpa al prodotto…

Riflettiamoci…e se anche a te viene voglia di passare ai fatti, clicca qui!

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