Il Timo potrebbe essere Il Miglior alleato per i Tuoi Capelli, per un tuo Piattino sfizzioso o per una tua Beauty Routine tricologica: potrebbe…
Ciao a tutte! Oggi voglio parlarvi di un piccolo grande alleato che sicuramente avete già in cucina, ma che forse non conoscete bene in tutte le sue meravigliose applicazioni: il timo!
Questa piantina profumata fa parte della famiglia delle Lamiaceae e ha così tante virtù che potremmo scrivere un libro e darle il giusto spazio, non solo nei nostri piatti ma anche nei nostri rituali di bellezza e cura dei capelli. Perché, credetemi, il timo non è solo un’erba aromatica: è un piccolo “miracolo verde!”
Ma quali sono le Varietà di Timo e le sue applicazioni?
Partiamo dal fatto che il timo non è tutto uguale. Esistono diverse varietà di timo, ognuna con caratteristiche e personalità proprie (sì, mi piace immaginarle così!). Scopriamo insieme queste diverse “anime” del timo e come ciascuna può aiutarci nella vita di tutti i giorni:
- Thymus vulgaris (Timo comune): Questo è il classico timo che troviamo in cucina. Ricco di timolo, ha proprietà antimicrobiche e antinfiammatorie che lo rendono perfetto per insaporire i piatti e dare un tocco extra di salute! Ma non è solo per il nostro stomaco: l’olio essenziale di timo comune è perfetto anche per la pelle, soprattutto se avete una pelle a tendenza grassa o acneica. Multiuso? Decisamente sì!
- Thymus zygis (Timo bianco): Questa varietà è particolarmente tosta! Con la sua alta concentrazione di carvacrolo, è un potente antibatterico. Ottimo per la pulizia e la disinfezione, ma anche per dare una marcia in più agli alimenti che vogliamo conservare più a lungo. E chi non vorrebbe una cucina più sicura?
- Thymus citriodorus (Timo limone): Ecco il mio preferito! Questo timo ha un aroma freschissimo, agrumato, che fa subito pensare all’estate. È perfetto per piatti di pesce o verdure, e in cosmetica è il re dei prodotti profumati per il corpo. Immaginate un bel bagno caldo con un tocco di timo limone… pura gioia ed energia!
- Thymus serpyllum (Serpillo): Questo timo è un vero amico per il nostro respiro e il cuoio capelluto. Ha proprietà calmanti e antinfiammatorie, ed è perfetto in rimedi naturali contro la tosse o per un cuoio capelluto asfittico, spento o disequilibrato. Se volete prendervi cura dei vostri capelli stressati, il serpillo potrebbe essere la risposta!
Voglio raccontarvi un fatto…
Prima di continuare, voglio raccontarvi la storia di una mia cara amica, per riservatezza la chiamerò Francesca.
Francesca, una ragazza di 23 anni, capelli naturali, lunghi e castani, per anni ha utilizzato shampoo di vario genere. Francesca ha iniziato a cambiare il proprio stile di vita e ha intrapreso la carriera di nuotatrice dilettantistica. Lavandosi spesso i capelli, convinta di fare la scelta migliore, acquistò uno shampoo a suo dire “delicato” con olio essenziale di timo.
Giurava e spergiurava che quello shampoo al timo fosse miracoloso. “È al timo, quindi è naturale e fa benissimo!”, mi diceva sempre.
Poi, un giorno, Francesca cominciò a lamentarsi del fatto che i suoi capelli non erano più come prima: il cuoio capelluto le dava fastidio, i capelli sembravano più deboli, e la forfora faceva capolino.
Decise di approfondire la sua problematica. Mi portò lo shampoo” miracoloso” tanto decantato…effettivamente la formula tensioattiva non era così malvagia… .
Indovinate un po’? Quel prodotto che lei pensava fosse “tutto” naturale e a base di timo non specificava affatto né il chemotipo del timo usato, né la concentrazione di timolo. Sapevamo solo che c’era del “timo” nella formula, ma quale timo? E in che quantità? Era tutto molto vago.
Così, Francesca ha imparato una lezione importante: non è sufficiente leggere “olio essenziale di timo” su un’etichetta per avere la certezza di comprare un prodotto di qualità.
Troppe aziende ancora non dichiarano il chemotipo specifico o la concentrazione dei componenti attivi, come il timolo o il carvacrolo, e questo fa davvero la differenza! Alla fine, abbiamo scoperto che il timo usato in quello shampoo era di qualità piuttosto bassa, con una concentrazione di timolo insufficiente a fare davvero la differenza sul cuoio capelluto di Francesca.
Quindi, il Timo è tutto Uguale? No, Assolutamente!
Quando si parla di timo, non è sufficiente dire semplicemente “timo”. Esistono diversi chemotipi, ciascuno con una composizione chimica unica. E qui inizia la parte complicata: spesso le aziende non specificano queste informazioni nelle loro formulazioni cosmetiche, e ciò può fare la differenza!
Per essere veramente efficace, l’olio essenziale di timo deve avere una specifica concentrazione di componenti attivi. Ad esempio, il chemotipo ct. timolo deve contenere tra il 40% e il 60% di timolo per garantire le sue proprietà antimicrobiche. Se la concentrazione è troppo bassa, è probabile che l’olio non sia all’altezza delle aspettative, o addirittura che sia stato adulterato (Bakkali et al., 2008).
E non è solo il timolo a fare la differenza. Prendiamo il Thymus vulgaris ct. linalolo: questo chemotipo ha bisogno di un contenuto di linalolo che si aggiri tra il 20% e il 40% per essere davvero efficace. Se non conosciamo queste percentuali, è come comprare un profumo senza sapere se è davvero concentrato o solo acqua di colonia.
Le tecniche di gas cromatografia e spettrometria di massa sono fondamentali per verificare la qualità degli oli essenziali. Questi strumenti permettono di capire esattamente cosa c’è dentro ogni goccia di olio essenziale: la purezza, la presenza di componenti indesiderati e la vera concentrazione di quei composti attivi di cui tanto parliamo. Ma quante volte vediamo queste informazioni sulle etichette dei prodotti in commercio? Purtroppo, raramente.
Quindi, care amiche, quando scegliete un olio essenziale di timo, cercate di andare oltre la semplice etichetta “puro al 100%”. Chiedete di più, cercate le informazioni sui chemotipi, fate attenzione alle percentuali. Solo così potete essere sicure di mettere nelle vostre mani (o sulla vostra pelle e capelli!) un prodotto di qualità.

Timo in Cucina: Non Solo Gusto, ma anche Salute
Chi non ama un buon arrosto con un po’ di timo? Questa erba è molto più di un semplice aroma, è una vera guardiana della nostra salute! Gli oli essenziali del timo, come il timolo e il carvacrolo, aiutano a combattere i batteri che possono annidarsi nei nostri cibi. Pensate che secondo uno studio di Dorman e Deans (2000), l’olio essenziale di timo è così potente da riuscire a contrastare batteri come l’Escherichia coli e la Salmonella. Insomma, con un po’ di timo nel piatto, dormiamo tutti più tranquilli!
Timo e Cosmetica: Amico della Pelle e delle Unghie
Veniamo ora al timo nelle beauty routine. Se avete la pelle grassa o tendente all’acne, sappiate che il timo è qui per voi! Il Thymus vulgaris ct. linalolo è un vero toccasana: delicato, antisettico e perfetto anche per le pelli più sensibili. Invece il ct. timolo è più deciso, ideale per combattere i batteri, ma attenzione a usarlo sempre ben diluito in un vettore, come per esempio un olio vegetale di mandorle, cocco, jojoba (per citarne qualcuno, ma anche per gli oli vegetali esistono specifici utilizzi in base al tipo di cute e al problema da trattare) per evitare irritazioni. Il timo è anche fantastico per le unghie, soprattutto se soffrite di infezioni fungine. Dite addio ai funghi con un bel trattamento a base di olio di timo!
Timo e Capelli: Il Segreto per un Cuoio Capelluto Sano
Ora arriviamo alla parte che interessa di più noi e tutte le professioniste parrucchiere: il timo e i capelli! L’olio essenziale di timo, soprattutto il chemotipo ct. timolo, è una vera manna per il cuoio capelluto. Se soffrite di forfora o di infezioni del cuoio capelluto, il timo può fare miracoli. Secondo uno studio di Perry et al. (1999), il timo aiuta a combattere i batteri e i funghi, migliorando la salute generale del cuoio capelluto.
Ma non è tutto: il timolo e il carvacrolo migliorano la circolazione sanguigna del cuoio capelluto, aiutando i follicoli piliferi a fare il loro lavoro al meglio. Uno studio su “Journal of Applied Microbiology” (Schmidt et al., 2018) ha dimostrato che questi oli essenziali, se usati in sinergia con altri, stimolano la crescita dei capelli e rendono il cuoio capelluto più sano. La prossima volta che preparate una maschera per i capelli, pensate di aggiungere qualche goccia di olio essenziale di timo: i vostri capelli vi ringrazieranno!
Per concludere!
Il timo è molto più di una semplice erba aromatica: è un vero e proprio alleato per la nostra salute, la nostra beauty routine e i nostri capelli. In cucina ci aiuta a mantenere gli alimenti sicuri, nella cosmetica è un ottimo purificante, e in tricologia è un supereroe del cuoio capelluto. Ma ricordate, non tutto il timo è uguale: per sfruttare al meglio le sue proprietà, bisogna conoscerlo bene, scegliere il chemotipo giusto e utilizzarlo in modo appropriato. Alla prossima, con altri consigli verdi e profumati per la vostra bellezza e il vostro benessere!
Incredibili sorprese vi attenderanno…ma ora non sveliamo ancora nulla 😉
A presto!
Fonti:
- Bakkali, F., Averbeck, S., Averbeck, D., & Idaomar, M. (2008). Biological effects of essential oils – A review. Food and Chemical Toxicology, 46(2), 446-475.
- Dorman, H. J., & Deans, S. G. (2000). Antimicrobial agents from plants: antibacterial activity of plant volatile oils. Journal of Applied Microbiology, 88(2), 308-316.
- Perry, N. B., Anderson, R. E., Brennan, N. J., Douglas, M. H., Heaney, A. J., McGimpsey, J. A., & Smallfield, B. M. (1999). Essential oils from dalmatian sage (Salvia officinalis L.): Variations among individuals, plant parts, seasons, and sites. Journal of Agricultural and Food Chemistry, 47(5), 2048-2054.
- Schmidt, E., Bail, S., Buchbauer, G., Stögger, E., Jirovetz, L., & Gochev, V. (2018). Antimicrobial activities of single aroma compounds. Journal of Applied Microbiology, 124(6), 1490-1501.
- Aruoma, O. I., Spencer, J. P., Rossi, R., Aeschbach, R., Khan, A., Mahmood, N., & Halliwell

Ciao,
Sono Elena Pozzan, Fondatrice Accademia di Tricologia.