Perché il Parrucchiere Deve Considerare lo Stato di Salute del Cliente nelle Valutazioni Tricocosmetiche

Negli ultimi anni, il mondo della bellezza e del benessere ha visto una trasformazione notevole. Oggi, il lavoro del parrucchiere va ben oltre il semplice taglio o la colorazione dei capelli: si tratta di un approccio globale, che considera il benessere del cuoio capelluto e dei capelli come riflesso dello stato di salute generale del cliente.

Quando un cliente si presenta in salone lamentando caduta, diradamento, forfora o altri problemi legati ai capelli, spesso la soluzione passa anche da un’analisi approfondita dello stato di salute interna. Uno dei modi più semplici per avere un’indicazione di questo stato è attraverso gli esami del sangue. Questi test possono rivelare informazioni importanti su fattori come l’apporto di nutrienti, la presenza di squilibri o di infiammazioni e molto altro. È importante chiarire, però, che il ruolo del parrucchiere non è quello di diagnosticare o trattare problemi di salute, ma di osservare, valutare ed eventualmente consigliare/indirizzare il cliente verso ulteriori controlli specialistici se necessario.
Controlli e analisi prescritte da figura medica.

In questo articolo vedremo perché è fondamentale che il parrucchiere, durante una consulenza trico-cosmetica, tenga in considerazione anche alcuni valori ematici, senza mai sostituirsi a una figura medica. Approfondiremo il legame tra la salute generale e quella dei capelli, illustrando in termini semplici come alcune carenze o squilibri possono influenzare la crescita, la qualità e l’aspetto dei capelli.



Il Legame tra Salute Interna e Salute dei Capelli

I Capelli: Uno Specchio del Benessere Globale

Il capello è molto più di un semplice elemento estetico. Ogni ciocca riflette in qualche modo ciò che accade all’interno del corpo. Quando il nostro organismo non funziona al meglio – per esempio, se manca qualche nutriente, se ci sono problemi di equilibrio ormonale o se si è in uno stato di stress cronico – i capelli possono risentirne.

Ecco alcuni aspetti pratici da tenere a mente:

  • Nutrienti Essenziali: I capelli, per crescere forti e sani, necessitano di vitamine e minerali. Se il corpo non riceve a sufficienza elementi come il ferro, lo zinco, la vitamina D o il magnesio, i capelli possono diventare fragili, sottili e più inclini a cadere.
  • Equilibrio Ormonale: Gli ormoni influenzano direttamente il ciclo di crescita dei capelli. Squilibri, ad esempio nella tiroide o nei livelli di ormoni sessuali, possono portare a problemi come il diradamento o la caduta accelerata.
  • Infiammazione e Stress: Uno stato di infiammazione cronica, anche lieve, può compromettere la salute dei follicoli piliferi. Lo stress, che agisce sia a livello emotivo che fisico, può esacerbare questi effetti.

Il parrucchiere, osservando segni evidenti di squilibrio, sul cuoio capelluto e sulla chioma, che non passano con la sola applicazione di trattamenti cosmetici, può intuire che qualcosa non va e consigliare al cliente di effettuare ulteriori controlli, come ad esempio esami del sangue, per capire meglio cosa sta succedendo all’interno del corpo.



Il Ruolo degli Esami del Sangue

Cosa Possono Rivelare gli Esami del Sangue?

Gli esami del sangue sono uno strumento molto semplice ma estremamente efficace per avere uno sguardo sulla salute interna. Senza entrare troppo nel dettaglio tecnico, ecco cosa possono rivelare:

  • Livelli di Nutrienti: Un semplice esame può mostrare se ci sono carenze di nutrienti fondamentali per la crescita dei capelli, come il ferro (importante per l’ossigenazione dei follicoli), il magnesio e lo zinco.
  • Equilibrio Glicemico: I livelli di zucchero nel sangue possono indicare la presenza di uno squilibrio, come quello che si osserva nel diabete o nella resistenza all’insulina. Questi squilibri possono influenzare negativamente la salute dei capelli.
  • Funzione della Tiroide: La tiroide regola il metabolismo e, se non funziona correttamente, può causare problemi come capelli secchi o troppo sottili.
  • Infiammazione: Marcatori come la PCR (Proteina C Reattiva) possono indicare uno stato di infiammazione nel corpo, che può avere un impatto anche sulla salute del cuoio capelluto.

Perché Questi Dati Sono Importanti per il Parrucchiere?

Il parrucchiere, pur non essendo un medico, ha il compito di osservare e valutare lo stato dei capelli e del cuoio capelluto. Se durante una consulenza si notano segni evidenti come:

  • Caduta accentuata o diradamento fuori dal comune 
  • Cuoio capelluto molto irritato o eccessivamente secco/grasso
  • Capelli eccessivamente fragili 

… questi segni potrebbero indicare che il problema va oltre la semplice cura estetica. In questi casi, un controllo degli esami del sangue può aiutare a capire se il cliente ha carenze nutrizionali o squilibri che contribuiscono al problema.



La Consulenza Trico-Cosmetica: Un Approccio Integrato

Ripetiamo: Non Sostituirsi al Medico, ma…

È fondamentale sottolineare che il ruolo del parrucchiere non è quello di fare diagnosi mediche. Nessun parrucchiere, per quanto esperto, deve mai sostituirsi a un medico o a uno specialista. Tuttavia, il parrucchiere può diventare un prezioso punto di riferimento per individuare segnali di possibile squilibrio.

Quando un parrucchiere nota anomalie che possono essere correlate a problemi interni, può:

  • Suggerire un controllo: Consigliare al cliente di parlare con il proprio medico per approfondire i risultati degli esami del sangue.
  • Offrire un supporto integrato: Collaborare con nutrizionisti, dermatologi o endocrinologi, in modo che il cliente riceva un trattamento completo che vada oltre l’aspetto estetico.

L’Importanza di Una Valutazione Globale

Una consulenza tricologica efficace non deve limitarsi all’aspetto visivo dei capelli. Ecco perché è utile considerare anche:

  • Lo stile di vita del cliente: Alimentazione, abitudini quotidiane, livello di stress e attività fisica.
  • La storia personale: Eventuali condizioni mediche pregresse o trattamenti in corso.
  • I risultati degli esami del sangue: Anche se non devono essere interpretati dal parrucchiere, conoscerne i valori di base aiuta a individuare eventuali aree di preoccupazione.

Adottare questo approccio integrato significa offrire un servizio che guarda al “bene completo” del cliente. Non si tratta solo di migliorare l’aspetto dei capelli, ma di contribuire alla sua salute e al suo benessere generale.



Esempi Pratici: Come Riconoscere i Segnali

Caso 1: Capelli Sottili e Caduta Diffusa

Immagina un cliente che si lamenti di una caduta dei capelli superiore alla norma e di una diminuzione della densità. Osservando il cuoio capelluto, noti anche una lieve irritazione e una perdita di lucentezza dei capelli.

Cosa potrebbe indicare?

  • Possibile carenza di ferro o bassi livelli di ferritina, fondamentali per trasportare l’ossigeno ai follicoli.
  • Uno squilibrio nei livelli di zucchero nel sangue, che può influire sull’equilibrio ormonale e portare a problemi di caduta.

Il consiglio del parrucchiere:
Suggerire al cliente di sottoporsi a un controllo degli esami del sangue per verificare i livelli di ferro, glicemia e altri nutrienti fondamentali. Questo aiuta a capire se il problema ha radici interne che richiedono l’intervento di uno specialista.



Caso 2: Capelli Secchi, Fragili e con Forfora

Un altro esempio potrebbe essere un cliente che presenta capelli molto secchi e fragili, accompagnati da una forfora persistente. Anche in questo caso, si potrebbe sospettare che il problema non sia solo di natura esterna.

Cosa potrebbe indicare?

  • Una carenza di vitamina D o zinco, che sono nutrienti importanti per la salute della pelle e dei capelli.
  • Possibili squilibri del metabolismo lipidico, che potrebbero portare a una produzione eccessiva o difettosa di sebo.

Il consiglio del parrucchiere:
Indirizzare il cliente a effettuare esami del sangue per controllare i livelli di vitamina D, zinco e per valutare il profilo lipidico. Queste informazioni, combinate con una consulenza nutrizionale, possono aiutare a migliorare la qualità del capello.



Caso 3: Problemi di Tiroide e Capelli

Un terzo scenario riguarda clienti che notano un diradamento dei capelli e un generale indebolimento della chioma, accompagnati da sintomi come stanchezza, aumento di peso o alterazioni del ritmo del sonno.

Cosa potrebbe indicare?

  • Uno squilibrio nella funzione tiroidea, che può rallentare il metabolismo e compromettere la salute dei capelli.
  • I livelli di ormoni tiroidei (come il TSH e la tiroxina) sono fondamentali per mantenere i capelli forti e sani.

Il consiglio del parrucchiere:
Suggerire al cliente di far controllare i parametri della tiroide, ricordando sempre che il ruolo del parrucchiere è quello di indicare un possibile problema e non di fare diagnosi. Un controllo medico accurato può aiutare a identificare eventuali problematiche tiroidee che incidono sulla salute del capello.



Come Comunicare l’Importanza degli Esami del Sangue ai Clienti

L’Approccio Comunicativo

Quando un parrucchiere si accorge di segnali che potrebbero indicare uno squilibrio interno, è importante comunicare in maniera chiara e professionale. Ecco alcuni consigli:

  • Usa un linguaggio semplice: Spiega che i capelli sono influenzati da fattori interni e che, a volte, problemi come la caduta o la fragilità possono essere correlati a carenze nutrizionali o a squilibri generali.
  • Sottolinea che il tuo ruolo non è quello di sostituirti al medico ma che hai piacere di suggerirle un approfondimento: Evidenzia che il consiglio di fare esami del sangue non sostituisce il consulto medico, ma è un modo per avere una visione completa della salute.
  • Personalizza la comunicazione: Chiedi al cliente se ha notato altri cambiamenti nel suo benessere generale, come stanchezza, problemi di digestione o alterazioni del peso. Questo aiuta a capire se potrebbe esserci un legame tra la salute generale e i problemi dei capelli.

Il Valore Aggiunto di un Approccio Integrato

Perché Questo Approccio è il Futuro della Consulenza Tricologica

Integrare la valutazione degli esami del sangue nella consulenza trico-cosmetica non è solo una novità: è un vero e proprio cambiamento di paradigma. Ecco alcuni motivi per cui questo approccio è fondamentale:

  1. Servizio a 360 gradi:
    Offrendo una consulenza che tiene conto non solo dei trattamenti estetici ma anche dello stato di salute generale, il parrucchiere diventa un vero consulente del benessere. Questo approccio integrato aumenta la fiducia del cliente e lo fa sentire seguito in modo completo.
  2. Prevenzione:
    Spesso i problemi dei capelli sono il risultato di carenze o squilibri che, se identificati in tempo, possono essere corretti con semplici cambiamenti nello stile di vita o nell’alimentazione. Un controllo degli esami del sangue aiuta a prevenire il peggioramento dei problemi e a individuare soluzioni mirate.
  3. Collaborazione interdisciplinare:
    Un parrucchiere che suggerisce al cliente di effettuare controlli medici favorisce la collaborazione con altri professionisti della salute, come medici, nutrizionisti e dermatologi. Questa sinergia porta a risultati migliori e a una cura più completa del cliente.
  4. Crescita professionale:
    Offrendo un servizio basato su dati e informazioni aggiornate, il parrucchiere si distingue nel mercato. Il cliente apprezza il fatto che si prenda cura non solo dell’aspetto estetico, ma anche della salute generale, e questo si traduce in fidelizzazione e passaparola positivo.

Come Implementare Questo Approccio nel Tuo Salone

Creare un Protocollo di Consulenza

  1. Specializzati:
  2. Raccolta delle Informazioni:
    • Durante la prima consulenza, chiedi al cliente informazioni generali sul suo stato di salute: abitudini alimentari, eventuali problematiche o farmaci in uso, stress, sonno e attività fisica.
    • Usa questionari semplici per raccogliere dati che possano aiutarti a capire se esistono segnali di squilibri interni.
  3. Osservazione Attenta:
    • Valuta non solo la qualità dei capelli, ma anche il cuoio capelluto.
    • Nota eventuali segni di irritazione, forfora, secchezza o eccessiva oleosità.
  4. Consulenza Personalizzata:
  5. Collaborazione con Specialisti:

Ciao,

Sono Elena Pozzan, Fondatrice Accademia di Tricologia.

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