Oggi voglio parlarvi di un tema che ci tocca tuttI, soprattutto nei periodi in cui ci sentiamo più deboli: raffreddore, influenza e… capelli che cadono. Sì, avete letto bene! Vi è mai capitato di notare che, dopo un’influenza pesante, alcuni clienti lamentano una caduta di capelli? Non è solo un’impressione. Ora vi spiego perché succede e come affrontarla.
Raffreddore vs Influenza: Non Sono la Stessa Cosa
Prima di tutto, chiariamo una cosa: raffreddore e influenza non sono la stessa malattia (anche se ci fanno stare male entrambe). Ecco le differenze principali:
- Il raffreddore è fastidioso ma abbastanza lieve: naso chiuso, starnuti, un po’ di mal di gola e magari un leggero mal di testa. Febbre? Rara o comunque bassa.È un’infezione lieve delle vie respiratorie superiori, spesso causata da rinovirus.
- L’influenza, invece, è un’altra storia. Si parte con febbre alta, dolori muscolari (quelli che ti fanno sentire come se avessi corso una maratona), mal di testa, tosse secca e una stanchezza infinita. Insomma, ti mette davvero KO.Il virus influenzale attacca non solo il tratto respiratorio superiore, ma può estendersi a quello inferiore (bronchi, polmoni) e colpisce l’intero organismo.
Spiegazione scientifica
La differenza principale risiede nella replicazione virale e nella risposta immunitaria:
- Il raffreddore è localizzato e provoca una risposta infiammatoria moderata. I rinovirus replicano meglio a temperature più basse, come quelle delle vie aeree superiori.
- Il virus influenzale, invece, provoca una risposta immunitaria sistemica e una maggiore produzione di citochinepro-infiammatorie, responsabili di febbre, dolori muscolari e stanchezza.
Ecco quindi che sapere se hai avuto l’una o l’altra è importante, perché è l’influenza che può portare a quel fastidioso problema dei capelli che cadono.

La correlazione tra stato influenzale e caduta di capelli può essere spiegata in vari modi, considerando i fattori fisiologici e sistemici coinvolti durante e dopo un’infezione influenzale. Ecco i principali meccanismi e situazioni in cui questa relazione può manifestarsi:
1. Telogen Effluvium (caduta temporanea dei capelli)
- Meccanismo: Lo stress fisico e sistemico indotto da febbre alta, infiammazione generalizzata e malattia può causare uno squilibrio nel ciclo di crescita dei capelli. Questo porta i follicoli piliferi a entrare prematuramente nella fase telogen (di riposo) e, successivamente, a cadere.
- Quando si manifesta? Generalmente, il Telogen Effluvium si presenta 2-3 mesi dopo un episodio influenzale severo o prolungato.
- Fattori di rischio: Febbre persistente, malnutrizione durante la malattia o un recupero prolungato.
2. Infiammazione sistemica
- Ruolo dell’infiammazione: Durante un’infezione influenzale, l’aumento delle citochine pro-infiammatorie (come l’interleuchina-1 e il TNF-alfa) può influire negativamente sul microambiente del follicolo pilifero, alterandone la funzionalità.
- Effetti: L’infiammazione può danneggiare temporaneamente i follicoli piliferi, rallentando il ciclo di crescita dei capelli.
3. Deficit nutrizionali durante o dopo la malattia
- Cause: Durante l’influenza, l’appetito ridotto o l’aumentata richiesta metabolica del corpo possono portare a carenze temporanee di nutrienti essenziali, come ferro, zinco e vitamine del gruppo B, che sono cruciali per la crescita dei capelli.
- Conseguenze: Queste carenze possono contribuire a una caduta più evidente dei capelli.
4. Uso di farmaci
- Alcuni farmaci utilizzati per trattare complicazioni dell’influenza (es. antivirali o antibiotici) possono causare come effetto collaterale una temporanea caduta dei capelli, anche se questo è raro.
5. Malattie autoimmuni post-virali
- In alcuni casi, l’influenza o altre infezioni virali possono scatenare una risposta autoimmune che coinvolge il follicolo pilifero, portando a condizioni come l’alopecia areata.
- Quando accade? Questo è meno comune e di solito si verifica in individui geneticamente predisposti.
6. Stress psicofisico
- Il disagio psicologico associato alla malattia, unito allo stress fisico, può contribuire alla caduta dei capelli, aggravando situazioni di Telogen Effluvium.
Come Aiutare i Clienti Influenzati a Ridurre la Caduta dei Capelli
Come parrucchieri, potete svolgere un ruolo importante nel supportare i clienti che affrontano questi problemi:
- Educare sulla temporaneità del fenomeno: Spiegate ai clienti che la caduta legata all’influenza è solitamente temporanea e che i capelli torneranno a crescere.
- Consigli per la cura dei capelli durante la malattia:
- Evitare trattamenti aggressivi o stress meccanici (es.Pieghe lisce troppo aggressive, calore eccessivo, trattamenti chimici).
- Usare shampoo e trattamenti delicati e nutrienti per mantenere il cuoio capelluto idratato ecalmierare eventuali arrossamenti
- Promuovere massaggi al cuoio capelluto per migliorare la microcircolazione.
Ecco alcuni suggerimenti da fornire ai clienti per limitare la caduta o coadiuvare una più veloce ricrescita:
- Non stressare i capelli: Evita trattamenti aggressivi come tinte o stirature. Usa shampoo delicati e nutrienti.
- Idratazione e massaggi: Mantieni il cuoio capelluto ben idratato e stimola la microcircolazione con un bel massaggio con oli naturali (io adoro l’olio essenziale di rosmarino!).
- Integra i nutrienti: Mangia bene! Fai il pieno di ferro (spinaci, legumi, carne rossa magra), zinco (noci, semi di zucca) e vitamine B (uova, cereali integrali). Se serve, puoi integrare con biotina e vitamina D.
- Riposati davvero: Il corpo ha bisogno di tempo per recuperare. Dormi il giusto e rilassati con yoga o una meditazione guidata.
Il Nostro Corpo è una Meraviglia
Ricordiamoci sempre: i capelli riflettono la nostra salute generale. Quindi, se ci prendiamo cura di noi stesse, loro torneranno più belli e forti di prima! 🧖♀️✨
E tu, hai mai notato una caduta di capelli dopo un’influenza? Scrivi nei commenti come l’hai affrontata!
A presto!
Elena P.

Ciao,
Sono Elena Pozzan, Fondatrice Accademia di Tricologia.