I DATI SONO BRUTTI MA TU TRASFORMALO NELLA TUA ARMA VINCENTE

“Siamo convinti di fare tutto il necessario per i nostri clienti… ma se esistesse un intero ambito di competenze che potrebbe rivoluzionare il nostro lavoro e distinguerci nettamente dai concorrenti?” — È proprio questa la domanda centrale quando parliamo di tricologia e del suo ruolo nel rendere il parrucchiere una figura di riferimento a 360° per la bellezza e la salute del capello.

Negli ultimi anni, la cura dei capelli si è spinta ben oltre la semplice estetica. Ormai chi entra in salone desidera ricevere anche un orientamento competente sulla salute di cute e capelli. Ecco perché è nato un interessante sondaggio svolto dall’Accademia di Tricologia, che per oltre sei mesi ha messo alla prova più di 3.000 parrucchieri ( per la precisione 3.740) — titolari e collaboratori — con 50 domande specialistiche, attribuendo fino a 67 punti complessivi. I risultati, innegabilmente, hanno evidenziato alcune lacune, con un 31% dei parrucchieri partecipanti giudicato “gravemente insufficiente” in ambito tricologico.

Ma se questi dati suonano come un campanello d’allarme, possono anche essere letti come un’enorme occasione di crescita.

Risultati del sondaggio: un’opportunità da cogliere

  • Gravemente insufficiente (0-25 punti) – 31% dei parrucchieri
  • Appena sufficiente (26-29 punti) – 22%
  • Sufficiente (30-39 punti) – 32%
  • Discreto (40-49 punti) – 9%
  • Buono (50-58 punti) – 5%
  • Ottimo (59-67 punti) – Meno dell’1%

In prima battuta, questi dati potrebbero scoraggiare. Ma un’analisi più attenta rivela un enorme potenziale ancora inespresso: bastano piccoli miglioramenti, attraverso corsi di specializzazione, seminari e workshop, per fare la differenza. Ricorda che un professionista aggiornato rende un servizio di livello superiore e conquista la fiducia dei clienti, i quali saranno più propensi a seguire i consigli, provare trattamenti avanzati e, in generale, investire di più sulla propria chioma.

Investire per crescere

A tutti i parrucchieri e collaboratori che si riconoscono nei dati meno brillanti emersi dal sondaggio, il messaggio è chiaro: non si tratta di puntare il dito, ma di cogliere un’occasione di svolta. La tricologia può diventare quel tassello in più che rende il vostro salone il preferito dai clienti, un luogo dove non solo si esce con un colore impeccabile, ma anche con una chioma più sana e forte.

Ogni percorso di formazione richiede un po’ di sacrificio, ma i vantaggi si vedono presto: aumentano la credibilità, il giro di affari e, soprattutto, la soddisfazione professionale di chi sa di offrire un servizio completo e ben fatto.

Creare un nuovo standard di professionalità

Questa è dunque l’opportunità per ridefinire i confini del vostro ruolo. Da semplici “stilisti” a consulenti tricologici con competenze ampie, pronti ad ascoltare, consigliare e risolvere. Ogni cliente in più, ogni capello in meno nel lavandino (grazie a una diagnosi corretta!) sarà una conferma del vostro impegno e della vostra crescita.

Ricordate: non siete solo estetisti del capello, ma potenziali “tutor della bellezza e della salute”, in grado di occuparvi di un benessere che parte dalla radice — in tutti i sensi. Chi saprà cogliere questo cambiamento, diventerà un riferimento per la clientela di oggi e di domani.

Ed è proprio ora, davanti a questi numeri, che potete fare la differenza.

 Come cogliere quest’occasione: i consigli pratici

  1. Formazione dedicata – percorsi, e seminari di tricologia: iniziare da programmi base, per passare gradualmente a quelli avanzati. Ogni piccolo passo farà la differenza nel bagaglio di competenze.
  2. Strumenti di analisi professionali – Dotarsi di microcamere o altri dispositivi che possano mettere in evidenza le vostre consulenze. Un esame visivo più approfondito dà al cliente la certezza che non stiate improvvisando.
  3. Comunicazione chiara e trasparente – Spiegate in modo semplice i motivi di una determinata anomalia e i rimedi possibili. Mostrate sicurezza ma anche onestà: se c’è bisogno di ulteriori approfondimenti medici, riconoscetelo.
  4. Networking – Conoscere dermatologi, nutrizionisti o altri professionisti di settore, e collaborare con loro, può aprire nuove prospettive e aumentare la vostra credibilità.

l’allarme è un’opportunità

Questi dati non devono spaventare, ma semmai motivare. Che siate collaboratori o titolari di salone, potete evolvere la vostra professionalità e rendervi unici sul mercato. La tricologia rappresenta, oggi, il trait d’union tra estetica e benessere: impegnandovi a colmare le lacune, non solo potrete riscattarvi da un punteggio nel sondaggio poco lusinghiero, ma darete una svolta alla vostra attività.

Il futuro della professione è nelle vostre mani: prendete in mano la forbice, la microcamera e la voglia di imparare qualcosa di nuovo. Solo così potrete trasformare un semplice “allarme” in una vera arma vincente per il vostro salone.

Una storia di successo

Pensiamo a Barbara B, titolare di un salone in paese in provincia di Firenze. Barbara in cuor suo, percepiva che la sua classica formazione di parrucchiera aveva qualcosa che mancava.
Ha così iniziato a fare una sua ricerca per specializzarsi in tricologia. E partendo dalle basi oggi Barbara è diventata addirittura un CENTRO TRICO TECNICO e i suoi clienti arrivano da tutta Italia.

Sembra una storia inventata? Chiedetelo a lei!
Qui sotto ti lasciamo il suo video di presentazione che Barbara usa per presentarsi ai suoi clienti.

Un nuovo modello di salone: dal taglio alla consulenza a 360°

Il mercato è cambiato: le persone sono più informate, più esigenti e vogliono un approccio integrato. Sapere tutto su colori e riflessi continua a essere fondamentale, ma è spesso la competenza tricologica a fare la vera differenza. Chi coglie questa sfida può:

  • Distinguersi dalla concorrenza: essere tra i pochi ad analizzare la cute nel dettaglio e proporre piani di trattamento personalizzati.
  • Accrescere le opportunità di guadagno: vendendo prodotti mirati e servizi di consulenza con un valore aggiunto.
  • Soddisfare a pieno il cliente: dall’aspetto estetico a quello salutistico.

Ciao,

Sono Elena Pozzan, Fondatrice Accademia di Tricologia.

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